La collaborazione con il Consolato Generale
d’Italia a Nizza, la Biblioteca Romain Gary e la casa editrice nizzarda La
Diane Française si rinnova ancora una volta in occasione della XXIII edizione
della Settimana della lingua italiana nel Mondo.
È ormai un appuntamento consueto il nostro, nel quadro di
una cooperazione culturale che si è consolidata negli anni e che ci ha permesso
di scoprire il patrimonio artistico gelosamente conservato negli archivi della
Biblioteca Romain Gary arricchito in parte da La Diane Française con le sue edizioni
di pregio. L’interesse del Comitato per le Attività Linguistiche e Culturali
Italiane è proprio quello di mettere in luce l’opera di artisti italiani e
attraverso di loro promuovere la cultura e la lingua italiana, la nostra
principale azione.
In questa XXIII edizione della Settimana della lingua
italiana nel Mondo l’opera di Carmen Boccù è al centro dell’iniziativa e la mostra
allestita nella Biblioteca Romain Gary di Nizza ci aiuta ad entrare
nel mondo dell’artista milanese e a perderci tra i colori e la delicatezza dei
suoi tratti espressi attraverso incisioni e acquarelli, gli stessi che
ritroviamo nel Portfolio Jeux de confinement nato durante il
periodo del Covid. L’anima di un artista sa sempre trovare la forza di
esprimersi e artisti italiani e francesi, Carmen Boccù, Remo Giatti, Henri
Baviera e Martin Miguel, accompagnati dalla penna di Alain Freixe e di Raphaël
Monticelli, hanno saputo giocare insieme, anche in un contesto
così difficile, per regalarci un’opera unica e di grande bellezza.
Grazie a Carmen Boccù e alla pubblicazione del leporello
edito da La Diane Française, rendiamo omaggio anche ad uno dei maggiori
scrittori del Novecento, Italo Calvino, nel centenario della nascita. Un autore
amato in Italia e nel mondo, capace di sperimentare una sua originalità
narrativa, con profondità filosofica e capacità di trasportare i lettori in
mondi straordinari, a volte compiendo scelte audaci pur di “trovare un modo
di vivere in coerenza con la costruzione della mia anima” (Il Barone
Rampante).
Un grazie particolare lo rivolgo, anche a nome del
Consiglio di Amministrazione, al Consolato Generale d’Italia per aver sempre
sostenuto le iniziative promosse dal Comitato per le Attività Linguistiche e
Culturali Italiane.
La Presidente del Co.A.L.C.It.
Marianna Giuliante