Vincenzo Consolo, considerato uno dei maggiori narratori italiani viventi, si ripropone in un documentario di Ludovica Tortora de Falco, che segue le sue tracce autobiografiche, dalla formazione durante la guerra all'esperienza milanese negli anni cinquanta. Cosolo, nel suo ritorno in Sicilia, scopre la sua terra, cui è rimasto sempre legato intimamente, attraverso i drammi, le bellezze, la memoria straziante. E in questo ritorno segue le tracce delle sue opere nelle quali il tema del viaggio nel mito, nell'arte e nella cultura è un riferimento costante.