IL QUADERNO DI GIGI
Testo e canzoni di Davide Tolu regia di Marco Pasquinucci
interpretato da Ilaria Pardini e Marco Pasquinucci
musica di Giovanni Dettori, scene e costumi di Tonja Pierallini
Lo spettacolo “Il Quaderno di Gigi” è un modo divertente e accattivante per avvicinare i bambini al mondo del riciclo e della carta riciclata. Un evento a carattere didattico ed educativo pensato per piccoli spettatori e supportato da un vero testo teatrale, per raccontare il riciclo attraverso il linguaggio e i tempi del teatro. Una storia magica ed avvincente, rumorosa e tenera, dove i personaggi conducono i bambini in un mondo colorato in cui gli oggetti più familiari (alberi, motociclette, numeri, quaderni e macinatrici) prendono vita diventando buffi personaggi. Un
viaggio teatrale ed onirico in cui i temi educativi del riciclo sono divertenti e meravigliosi e perciò di sicura efficacia. Gli insegnanti e gli operatori culturali troveranno, attraverso lo spettacolo, nuovi stimoli e strumenti per aiutare gli alunni ad apprendere il comportamento responsabile verso l’ambiente e le sue creature, le cui sorti dipendono dalle azioni di ognuno. L’ esperienza mette in atto un teatro da sfogliare per divertire e per riflettere allo stesso tempo sugli sprechi di ogni giorno e per elaborare percorsi educativi all’ insegna della creatività e di una sensibilità eco-compatibile.
Trama
Un bellissimo quaderno nuovo, tutto rosso con una motocicletta in copertina, finisce nelle mani di un bambino pasticcione e disordinato, Gigi, che lo maltratta e infine lo getta via nella spazzatura. Ma la mamma di Gigi lo salva, raccogliendolo e inserendolo nel “grande contenitore bianco” per il riciclo. Qui il quaderno fa amicizia con tante altre cose di carta di uso comune gettate via,
impara a conoscere la raccolta differenziata ed inizia il meraviglioso viaggio nella cartiera, dove scoprirà, grazie ad un bagno e ad una macinatrice, cosa significa essere riciclato. Al termine si risveglierà trasformato: bianco, candido, pronto per diventare ciò che ha sempre sognato…
Destinatari
Lo spettacolo è rivolto prevalentemente a bambini di 5-10 anni (primo e secondo ciclo delle scuole primarie). È anche un’ottima occasione di riflessione e di esperienza in comune anche per genitori, operatori culturali ed educatori.